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STRATEGIE DI CONTENT MARKETING, QUALI SCEGLIERE E QUANTO DIVERSIFICARE

Poco tempo fa abbiamo parlato dell’importanza della multicanalità. Oggi però vorremmo anche considerare l’altro lato della medaglia. Il fatto che oggigiorno un’azienda o un professionista possa creare e distribuire contenuti su una gran varietà di piattaforme, non significa che farlo sia la scelta giusta per la sua attività. Eppure, molto spesso si verifica questo tipo di fenomeno legato all’utilizzo di canali inadeguati al proprio marketing. La conseguenza inversa è che si danneggiano le stesse strategie di content marketing. Analizzare le strategie di content marketing di grandi marchi e imitarle senza filtrare e selezionare, quindi, non è la strada più efficace per raggiungere il proprio target di utenti.

Indice

COSA CONSIDERARE PRIMA DI SCEGLIERE TRA LE DIVERSE STRATEGIE DI CONTENT MARKETING –

Vediamo innanzi tutto quali sono le criticità e i punti chiave da tenere a mente in questo lavoro e che svilupperemo in questo articolo:

  • la maggior parte dei marketer diversifica i propri programmi di contenuto troppo rapidamente, mettendo in pericolo il piano di comunicazione fin dall’inizio;
  • le società di media e i content marketer di successo si focalizzano su un numero inferiore di canali e piattaforme di comunicazione;
  • è necessario eseguire un controllo dei contenuti per scoprire i canali in cui si dovrebbe smettere di creare contenuti;
  • invece di aggiungere più canali, è meglio eliminare i canali con prestazioni insufficienti.

Scegliere la piattaforma “base” per costruire il proprio pubblico

Secondo una recente ricerca del Content Marketing Institute su questo argomento, in media un’impresa crea contenuti su circa 14-16 piattaforme diverse. Spesso si crede che di più sia meglio ma non sempre è così. Alcuni esempi di canali che conosciamo bene sono:

  • blog,
  • serie di video su YouTube,
  • podcast,
  • serie su TikTok,
  • e-mail newsletter,
  • canali di social media.

Il metodo che porta maggiori risultati è quello di selezionare un canale principale in cui costruire la propria piattaforma. Anche nell’era odierna dei social media, le grandi aziende leader dal punto di vista dei contenuti partono dal lavoro su una piattaforma come base operativa principale. È in quel luogo che forniscono la maggior parte dei contenuti per costruire il loro pubblico nel tempo.

STRATEGIE DI CONTENT MARKETING, CASI DI SUCCESSO –

Se si studiano i casi di content marketing di maggior successo, si potrà notare che le aziende si sono concentrate costantemente innanzitutto sulla fornitura di contenuti di valore. Sono partiti da un canale e da un tipo di contenuto tra audio, video o testo più immagini. Le iniziative di successo relative ai contenuti funzionano perché iniziano il loro iter con una newsletter d’impatto oppure con una serie di video utili e coinvolgenti. O, ancora, con un fantastico evento in presenza o un con blog originale e innovativo.

Al contrario, con centinaia di contenuti elaborati in modo casuale che non ispirano nulla di speciale, non si arriva da nessuna parte. Il segreto è cercare di essere davvero notevoli in una cosa in particolare. Una strategia efficace di content marketing consiste nel dire “no” alla diversificazione eccessiva, con l’obiettivo di costruire un pubblico fedele e fiducioso nel tempo.

IL RUOLO DEI SOCIAL MEDIA NELLA STRATEGIA DI CONTENT MARKETING –

Per quanto riguarda i diversi canali social, questi si possono mantenere insieme alla piattaforma principale che si sceglie per la propria strategia. Detto ciò, è necessario pensare ai social in modo diverso ovvero in linea con la piattaforma principale. L’utilizzo dei social, in sostanza dovrebbe supportare la strategia di piattaforma.

L’importante, in conclusione, è non disperdere energie e risorse nella creazione di contenuti poco significativi su tanti canali, per investirle nell’implementazione di una piattaforma dove far “spiccare” la propria attività.