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DATI DI TERZA PARTE E DI PRIMA PARTE: 6 SISTEMI DI ACQUISIZIONE DA CONOSCERE

La scelta del corretto sistema di acquisizione dati di terza parte e di prima parte è fondamentale per le operazioni di marketing aziendale. Tanto i marketers quanto i consumatori devono comprendere i dati proprietari, la loro custodia ed eliminazione. Se i dati di terza parte saranno gradualmente eliminati dalla grande tecnologia, i dati di prima parte diverranno indispensabili. Gli utenti forniscono questi ultimi automaticamente e aiutano le aziende a costruire il loro profilo. I dati personali e dati sensibili di prima parte così acquisiti dall’azienda devono essere utilizzati in modo responsabile.

SISTEMA DI ACQUISIZIONE DATI, COSA SAPERE

Quando si valuta il miglior sistema di acquisizione dati personali e dati sensibili, si devono avere ben chiare le risposte ad alcune domande fondamentali:

  • la chatbox cos’è e in che modo permette di interagire con gli utenti;
  • quale pixel di tracciamento usare;
  • cos’è CRM e quali utilizzare;
  • come usare i sondaggi;
  • come incoraggiare le registrazioni al sito web aziendale.

Raccogliere dati personali e dati sensibili in modo etico

Per chi fa business online, i dati sono probabilmente la valuta più importante di tutte. Se si ottengono dati affidabili sul proprio pubblico di destinazione, è possibile elaborare un piano di marketing efficace e su misura. Ciò convincerà i clienti che l’azienda comprende le loro esigenze, i loro desideri e i punti deboli.

Allo stesso tempo, non si può dimenticare che la privacy dei consumatori è più importante che mai. Quindi, quando si svolge un’attività online, è necessario costruire il profilo dei consumatori in modo etico.

DATI DI PRIMA PARTE E DATI DI TERZA PARTE: A COSA SERVONO?

I dati proprietari sono informazioni sui consumatori raccolte da un’azienda in modo diretto, grazie alla valutazione del comportamento degli utenti. Si possono usare per costruire un profilo del proprio target di utenti per migliorare le strategie di marketing e la user experience.

Qual è la differenza tra dati di prima parte, di seconda parte e di terza parte?

  • I dati proprietari sono informazioni sull’utente raccolte direttamente dal sito web aziendale;
  • i dati di seconda parte sono gli stessi di cui sopra ma vengono raccolti da un’altra azienda, ad esempio quando sono condivisi di comune accordo tra due siti web;
  • i dati di terza parte o cookie di tracciamento di solito si acquistano da una piattaforma di gestione dei dati (DMP) o da una piattaforma di dati dei consumatori (CDP). Queste raccolgono dati dagli utenti in base alle loro abitudini online.

Il declino dei dati di terza parte

La maggior parte delle aziende usa sempre meno i dati di terza parte nelle attività di marketing. Gli utenti del web sono sempre più attenti alla sicurezza e alla tutela della loro privacy. Inoltre, i browser Firefox e Safari hanno rimosso i cookie di terze parti mentre Google ha annunciato che lo farà dal 2022. Ciò significa che la raccolta dei dati di prima parte è divenuta una priorità per qualsiasi attività online.

6 ORIGINALI SISTEMI DI ACQUISIZIONE DATI PROPRIETARI

I consumatori sono piuttosto diffidenti su quanto l’industria tecnologica sappia su di loro. Perciò in molti casi non forniscono liberamente i dati proprietari. La maggior parte delle aziende deve offrire qualcosa in cambio dei dati e al contempo essere trasparente su come li acquisisce e utilizza.

Esaminiamo alcuni modi per facilitare l’acquisizione di dati proprietari utili a elevare un’attività al livello successivo.

1. Cos’è CRM e quando usarlo

Cos’è CRM e in che modo può aiutare nell’acquisizione dati proprietari? Si tratta di un software di gestione delle relazioni con i clienti divenuto molto popolare tra le aziende online. Uno dei migliori esempi è chatbot. Passiamo allora ad analizzare chatbot cos’è e chi può utilizzarlo. Consiste in un sistema automatizzato per interagire online, via messaggio, con i clienti o i potenziali clienti. Il vantaggio è che consente di acquisire facilmente dati proprietari, mentre lo svantaggio è che non è adatto alla clientela che preferisce interagire con un essere umano.

2. I pixel di tracciamento

I pixel di tracciamento sono minuscoli e gli utenti raramente li notano. Si installano nei siti web per raccogliere dati di prima parte come:

  • quali pagine vengono visualizzate,
  • quali annunci suscitano interesse e fanno emergere informazioni personali,
  • se l’utente naviga tramite dispositivo mobile o desktop.

A differenza dei cookie, che possono essere disabilitati o cancellati, i pixel di tracciamento sono nativi del sito web e acquisiscono i dati di ogni visita.

3. Premiare gli utenti che condividono i loro dati

Come accennato in precedenza, i clienti vogliono essere premiati per il loro scambio di dati. Elargire uno sconto è la prova immediata e tangibile che l’azienda vuole davvero personalizzare il servizio in base alle esigenze specifiche dei consumatori. Si può optare anche per l’invio di omaggi mensili.

4. Incoraggiare l’interazione

Se si vuole incoraggiare l’interazione attraverso vari espedienti, è importante al contempo proteggere la reputazione del marchio. Alcuni metodi sono:

  • quiz online per raccogliere dati sui consumatori e aiutare anche la SEO;
  • post sui social media sbloccabili. I consumatori saranno incuriositi da ciò si offre;
  • sondaggi ai clienti esistenti e ai potenziali contatti per permettere di esprimere le loro opinioni e fornire preziose informazioni.

5. Incoraggiare la registrazione

Chi ha un e-commerce si trova solitamente a dover gestire il checkout degli ospiti, una politica preferita da metà dei consumatori online, che acquisisce meno dati rispetto alla registrazione. L’offerta di uno sconto sul primo acquisto per chi si registra, spesso risulta un incentivo efficace, soprattutto se abbinato a una promessa di altre offerte. È molto importante spiegare con chiarezza agli utenti perché le informazioni fornite tramite la registrazione sono fondamentali per migliorare la loro esperienza d’acquisto.

6. Organizzare eventi

I consumatori più giovani preferiscono vivere esperienze di persona. Millennial e Generazione Z hanno la necessità di una connessione personale. Gli eventi dal vivo che richiedono la registrazione dei partecipanti saranno un’arma preziosa per acquisire dati utili sul proprio target di riferimento.

COSA EVITARE QUANDO SI METTE IN PRATICA UN SISTEMA DI ACQUISIZIONE DI DATI PROPRIETARI

Per concludere, è molto importante ricordare che i dati di prima parte si devono ottenere senza tradire la fiducia dei consumatori, quindi:

  • è necessario essere chiari su come verranno utilizzati i dati;
  • non si dovrebbe chiedere qualcosa per niente;
  • si deve evitare di invadere la sfera più personale;
  • è fondamentale esporre in modo evidente le proprie politiche sulla privacy.