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I MIGLIORI MOTORI DI RICERCA ALTERNATIVI A GOOGLE

Quando si parla di motori di ricerca in genere si pensa immediatamente a Google. In realtà, anche se in Italia questo è uno dei più famosi e utilizzati, esistono molte alternative che offrono un servizio simile agli utenti del web. Come la maggior parte di voi saprà già, un motore di ricerca è un sistema automatico in grado di analizzare un insieme di dati su richiesta dell’utente. Il risultato che fornisce è un indice dei contenuti disponibili sul web che rispondano alla richiesta effettuata. La classificazione dei contenuti avviene grazie a sofisticate formule statistico-matematiche. Uno dei settori in cui i search engine vengono maggiormente utilizzati è quello dell’information retrieval.

La ragione principale per cui molti scelgono di usare uno dei motori di ricerca alternativi a Google è perché desiderano maggiore privacy. Se anche voi avete utilizzato sempre e solo Google, leggete il nostro articolo sui pro e i contro delle alternative.

COME FUNZIONANO I MOTORI DI RICERCA –

A livello concettuale un motore di ricerca può essere paragonato a un’applicazione web cioè un sistema client che funziona tramite la rete Internet. In questo caso il client è il web browser utilizzato per connettersi a un server che eseguirà la query di ricerca su dei database.

Il crawler o lo spider è un elemento determinante nell’analisi dei risultati forniti in uscita. Come stabilire, allora, qual è il miglior motore di ricerca? Il primo criterio è che sia in grado di trovare il maggior numero di contenuti coerenti con la richiesta effettuata. Inoltre, è importante che li presenti in un ordine utile all’utente in termini di rilevanza. Per stabilire la rilevanza il motore cerca nel database i documenti contenenti la parola chiave digitata dall’utente.

Motori di ricerca e algoritmi

Gli algoritmi invece servono a classificare e scansionare i contenuti selezionati. Nella scansione valutano, ad esempio:

  • il numero di volte che compare la parola chiave,
  • i link che riceve la pagina da altri siti,
  • il numero di volte in cui un visitatore è entrato in una pagina dopo aver effettuato una ricerca.

È proprio in base a questi criteri, tra l’altro, che aumenta la cosiddetta autorità di un sito web e che migliora il posizionamento.

GOOGLE, IL PIÙ NOTO DEI MOTORI DI RICERCA –

La fama e l’efficacia di Google come strumento per le ricerche online è riconosciuta a livello globale. Il secondo motore di ricerca più utilizzato dopo Google è Google Immagini. Uno dei motivi, però, per cui non tutti amano questa azienda è che, in cambio dell’offerta di un ottimo servizio, tiene traccia dei dati personali degli utenti sia per uso proprio che di terze parti.

I principali vantaggi del motore di ricerca Google sono:

  • i suoi potenti algoritmi,
  • l’Intelligenza Artificiale sviluppata,
  • la personalizzazione dell’esperienza di navigazione.

I principali svantaggi di Google invece sono:

  • la personalizzazione avviene a spese della condivisione dei dati personali dell’utente,
  • l’utente rimane tracciato su Internet.

MOTORI DI RICERCA ALTERNATIVI A GOOGLE –

Vediamo quali sono i motori di ricerca alternativi a Google più noti e utilizzati a livello internazionale. Questi nel tempo si sono guadagnati la fiducia di molti utenti grazie alla loro capacità di offrire risposte pertinenti alla query.

Microsoft’s Bing

Microsoft’s Bing si classifica al secondo posto tra i motori di ricerca più affidabili e utilizzati dopo Google. Rispetto al primo offre un’esperienza di ricerca più visiva e punta su immagini e foto di sfondo di grande impatto che cambiano quotidianamente. Bing è particolarmente apprezzato per effettuare ricerche video, infatti mostra i risultati con delle anteprime che è possibile visualizzare e ascoltare con un semplice passaggio del mouse. È ricco di funzionalità interne come:

  • il servizio di traduzione,
  • il tool di conversione di valuta,
  • il monitoraggio dei voli aerei,
  • un programma Rewards per gli utenti che fanno acquisti utilizzando Bing.

Ecosia

Forse non molti sanno che l’uso massivo dei motori di ricerca incide fortemente sull’ambiente a livello di emissioni di CO2. In base alle recenti ricerche condotte da Quartz, Google è responsabile della creazione del 40% di anidride carbonica prodotta da Internet. Il search enngine Ecosia è nato proprio con l’intento di contrastare questo fenomeno e porvi in qualche modo rimedio. L’80% delle entrate generate tramite ciascuna ricerca effettuata dagli utenti con Ecosia, infatti, è devoluto in un programma di piantumazione di alberi. Occorrono mediamente 45 ricerche per finanziare la messa in terra di un albero. L’azienda ha anche realizzato un impianto fotovoltaico per mantenere attivi i propri server con energia pulita.

In realtà i risultati delle ricerche effettuate su Ecosia sono alimentati da Bing e potenziati dal un algoritmo. Come Google, anche Ecosia raccoglie i dati degli utenti, li condivide con Bing e li trattiene per 7 giorni, al fine di migliorare il servizio offerto.

Yahoo

Yahoo è nato ancor prima di Google e rimane il terzo motore di ricerca al mondo per numero di utenti e popolarità, oltre ad essere il search engine predefinito per Firefox. Si tratta, in realtà, di uno strumento molto più ampio di un motore di ricerca poiché mette a disposizione:

  • account e-mail,
  • portale di notizie,
  • sezione dedicata agli acquisti online,
  • giochi.

È integrato con Flickr, Yahoo Finance e Yahoo Answers e offre immagini di miglior qualità in risposta alle query oltre a una quantità vastissima di informazioni. Di recente però è stata annunciata la chiusura di Yahoo Answers entro maggio 2021, dopo 16 anni di attività. Fino al 30 giugno gli iscritti avranno la possibilità di scaricare i loro contenuti. L’azienda non ha fornito spiegazioni in merito alla decisione di interrompere questo servizio.

Yandex

Yandex, usato soprattutto nel Paese di origine, ovvero la Russia, è il quinto search engine al mondo per popolarità. Caratterizzato da un layout intuitivo e un’interfaccia estremamente pulita, oltre ad offrire all’utente informazioni su settori e argomenti eterogenei, ha delle funzionalità extra. Tra queste ci sono:

  • app per dispositivi mobili,
  • servizio di traduzione automatica online,
  • archiviazione cloud,
  • mappe.

Boardreader

Boardreader consente di effettuare ricerche nei forum e nelle bacheche. I risultati sono filtrati per data e lingua e consistono in prevalenza in contenuti scritti da utenti reali su un determinato argomento. Boardreader risulta molto utile a chi non ha familiarità con specifiche nicchie e non conosce i forum migliori da consultare.

Ask

Ask, anche conosciuto con il nome di Ask Jeeves, si basa sul linguaggio naturale e su un formato di domanda / risposta che consente di ottenere la maggior parte delle risposte da altri utenti. Per quanto riguarda la ricerca generale, invece, la qualità dei risultati è nettamente inferiore a quella di Google, Yahoo e Bing. Il vantaggio è che si tratta di un motore di ricerca molto user-friendly, in particolar modo per chi ha scarsa familiarità con internet e i search engine, ad esempio le persone più anziani.

SearX

SearX è open source e fornisce risultati imparziali da diverse fonti, perché è un motore di metasearch. Questo significa che interroga il contenuto di altri search engines e raggruppa rapidamente i risultati ottenuti. I motori metasearch usano filtri come date, prezzi, recensioni e posizione. Lo scopo di SearX è quello di offrire una fruizione libera e decentralizzata di Internet. Il codice sorgente e i contributi GitHub sono a disposizione di tutti.

Baidu

A causa del controllo sui mezzi di informazione, in Cina il principale motore di ricerca è Baidu, praticamente un equivalente di Google in mandarino. Fondato nel 2000, attualmente questo gigante del web ha una quota che supera il 70% del mercato Internet della Repubblica Popolare Cinese. È monetizzato con annunci pubblicitari e nei risultati delle ricerche utilizza rich snippet. Ad oggi è al quarto posto nelle classifiche di Alexa.

MOTORI DI RICERCA PRIVATI –

Non molti conoscono la differenza tra motori di ricerca pubblici e privati. Un motore di ricerca privato non tiene traccia dei dati degli utenti che lo utilizzano. Spesso offre una protezione aggiuntiva rispetto ad altri concorrenti attenti alla privacy e garantisce alti livelli di riservatezza dei dati. Di seguito elenchiamo alcuni dei più affermati.

WolframAlpha

WolframAlpha si basa sull’Intelligenza Artificiale e grazie ai sofisticati algoritmi e alla knowledge base di Wolfram, fornisce risposte di alto livello e informazioni specialistiche. I dati sono estratti dal database di Alexa e le ricerche si possono effettuare in base a macro-categorie:

  • scienza e tecnologia,
  • matematica,
  • cultura e società,
  • vita quotidiana.

Grazie all’ulteriore suddivisione in sottocategorie si può accedere a statistiche e risposte specializzate di esperti di ciascun settore. WolframAlpha è rispettoso della privacy degli utenti e non tiene traccia delle ricerche.

Gigablast

Il motore di ricerca privato Gigablast indicizza milioni di pagine web e fornisce risposte e informazioni precise e utili in tempo reale. Non tiene traccia dei dati e consente di personalizzare o filtrare le query. È dotato di una directory e della funzione di ricerca avanzata.

MOTORI DI RICERCA ATTENTI ALLA PRIVACY –

Esistono diversi search engine che si sono guadagnati la stima di molti utenti nel mondo proprio per la loro attenzione alla tutela della privacy.

DuckDuckGo

DuckDuckGo è tra i motori di ricerca alternativi a Google apprezzati da chi ricerca la massima privacy. L’interfaccia non contiene un numero eccessivo di annunci pubblicitari e risulta molto pulita e di facile fruizione. È possibile aggiungere al proprio browser l’estensione DuckDuckGo per mantenere privata tutta l’attività che si svolge online. Inoltre, grazie alla funzione bangs si possono effettuare ricerche dirette all’interno di siti web digitando un prefisso. Si tratta quindi di una sorta di scorciatoia per cercare risultati su altri siti. Esiste anche un’opzione facile per verificare se un sito web non è online. Quando si effettuano ricerche sui video, invece, è sufficiente passare con il mouse sulle anteprime per verificare che siano pertinenti, senza visitare i rispettivi siti.

StartPage

Anche StartPage è stato progettato pensando alla privacy degli utenti. Non traccia né memorizza i dati personali e non mostra annunci pubblicitari sulla base delle preferenze di ricerca e navigazione.  Si tratta probabilmente dell’alternativa più esaustiva a Google in versione privata, per chi cerca la massima privacy online. StartPage mette a disposizione degli utenti anche un servizio proxy per la navigazione anonima su siti web. Un altro utile strumento fornito è un generatore di URL personalizzato che evita di dover impostare i cookie.

Search Encrypt

Search Encrypt ricorre alla crittografia locale per impedire il monitoraggio delle informazioni identificabili degli utenti. Si tratta di un altro motore di metasearch come SearX, quindi attinge a una rete di partner per fornire i risultati. Questi chiaramente non saranno personalizzati sulla base della cronologia, che viene automaticamente cancellata dopo 15 minuti di inattività.

Yippy

Yippy non effettua tracciamento delle ricerche e non mostra annunci personalizzati. La sua pecca è nella quantità di risultati per query ma tra i vantaggi c’è la possibilità di applicare dei filtri nella ricerca in base a delle categorie.

Swisscows

Swisscows ha i propri server in Svizzera, una delle nazioni con politiche sulla privacy più severe. Offre la possibilità di effettuare ricerche totalmente criptate a tutela della sicurezza dell’utente. Non memorizza le query, i dati e gli indirizzi IP. Lo usano in modo particolare i genitori che vogliono garantire ai figli la massima sicurezza nella loro esperienza di ricerche online. C’è, infatti, un filtro per la violenza e la pornografia impossibile da rimuovere. Grazie al riconoscimento semantico delle informazioni, fornisce un pool di dati per ottenere rapidamente risposte pertinenti.

MetaGer

Un altro strumento per realizzare ricerche anonime sul web in metasearch è MetaGer. Si tratta un’organizzazione senza scopo di lucro che utilizza solo energia verde. Interroga fino a 50 search engines esterni per offrire un’esperienza di ricerca approfondita e varia, protetta dalla privacy. MetaGer non conteggia la percentuale di clic nell’elaborazione delle query, per fornire risultati più imparziali. La funzione delle mappe è disponibile senza necessità di tracciare la posizione dell’utente.

Oscobo

Oscobo non fa uso di strumenti o script di terze parti e protegge i dati degli utenti da hacking e utilizzi impropri. Il traffico è crittografato e non c’è tracciamento degli indirizzi IP e dei cookie. Oscobo quindi non invia il termine di ricerca ai siti web visitati e non condivide i dati personali degli utenti. Grazie a un add-on di Chrome si può utilizzare Oscobo per effettuare ricerche private dal browser.

Infinity Search

Anche Infinity Search è una soluzione efficace open source per chi è interessato a motori di ricerca alternativi a Google particolarmente attenti alla tutela della privacy. Non salva o registra le ricerche effettuate e le informazioni che possono identificare i visitatori. I risultati provengono da più fonti e tramite una barra laterale presente nella pagina dei risultati si può contemporaneamente fare una medesima ricerca su numerosi siti web. Infinity Search comprende una serie di integrazioni, come gli editor HTML e i grafici azionari.

Qwant

Qwant ha sede in Francia e come molti altri motori di ricerca basati sulla privacy non registra le ricerche né personalizza le pubblicità. Una delle caratteristiche di Qwant è l’interfaccia intuitiva che permette di identificare le informazioni utili all’interno di una pratica classifica. La sezione dedicata alla musica ricorre all’Intelligenza Artificiale per trovare testi di brani musicali e nuovi artisti da scoprire. Consente anche di visualizzare in anonimato altri siti come Wikipedia. Uno degli svantaggi è che, poiché non colleziona dati e non usa cookie di tracciamento, non riesce a fornire buoni risultati locali.

Disconnect

Disconnect è uno strumento pensato per chi vuole fare ricerche anonime attraverso altri motori di ricerca. La query inserita, quindi, viene reindirizzata e resa anonima attraverso i server di Disconnect prima di essere trasferita al search engine scelto. Questo consente a chi ad esempio non vuole rinunciare all’offerta di Google, di tutelare la propria privacy. Disconnect mette anche a disposizione app ed estensioni del browser, ad esempio per il blocco di siti di tracciamento.

Lukol

Come Disconnect, anche Lukol attinge a Google per offrire i risultati ma è un motore di ricerca anonimo che permette agli utenti di mantenere la loro privacy. Tramite la rimozione di tutti gli elementi tracciabili si evita così la preoccupazione di essere monitorati o di incorrere in siti web ingannevoli.