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CREAZIONE E-COMMERCE: QUANTO COSTA E COME PROCEDERE

Creazione e-commerce: quanto costa e come procedere - Akira Digital

Molte aziende legate al settore delle vendite e del commercio oggi stanno riversando parte della loro attività sul web con la creazione di e-commerce. La vendita di prodotti online ha registrato una crescita costante anche in Italia negli ultimi anni e in modo particolare nel periodo del lockdown e social distancing dovuto al Coronavirus. Un imprenditore che desideri aprire un negozio online si trova di fronte a numerose possibilità e opzioni e anche a diversi costi da sostenere. Come orientarsi nello sviluppo di un sito web di e-commerce? Innanzitutto è molto importante comprendere i fattori in gioco nella creazione di uno store online, che incidono sui prezzi. Affinché un e-commerce sia efficace e riesca a vendere i prodotti, è necessario costruire il sito web migliore (o uno tra i migliori) nel commercio di quella tipologia di articoli. Una delle cose più importanti, insieme alla facilità di utilizzo del sito e di acquisto online dei prodotti, è che l’e-commerce venga trovato per primo su Google.

QUANTO COSTA LA CREAZIONE DI UN E-COMMERCE?

L’avvio di un e-commerce è come l’avvio di qualsiasi attività commerciale reale, quindi richiede capitale, pianificazione e un team di esperti, perché abbia successo. Prima di stimare il costo di un sito di e-commerce, è importante sapere:

  • quali sono gli obiettivi di vendita e di traffico;
  • quali funzionalità personalizzate serviranno, affinché il sito web le soddisfi.

C’è differenza se si ha l’obiettivo di fatturare poche decine di migliaia di euro di vendite all’anno o se, invece, si vogliono fare vendite consistenti. Nel secondo caso, sarà necessario creare più funzionalità ed avere budget di promozione e pubblicità importanti. Queste variabili dipendono dalla tipologia di azienda che vuole aprire lo store online, ad esempio una start-up piuttosto che un’impresa leader del mercato. Inoltre, sembrerà una considerazione banale, ma alcuni siti web di e-commerce sono più facili da costruire rispetto ad altri e questo incide sul prezzo finale di realizzazione.

Prezzi di sviluppo di un e-commerce

Il costo di realizzazione e sviluppo di un e-commerce può variare da poche migliaia di euro diverse centinaia di migliaia. Le caratteristiche tecniche principali che incidono sono:

  • design e grafica. Esiste una grande differenza di costo per un design completamente personalizzato rispetto a un modello standard preinstallato;
  • funzionalità. Le esigenze di funzionalità e caratteristiche personalizzate e uniche aumenteranno i prezzi;
  • importazioni di dati. Talvolta può essere necessaria l’importazione di dati relativa a prodotti o ordini passati e a clienti fidelizzati. Sarà necessario assicurarsi che il database includa tutti i dati necessari per il corretto funzionamento dell’e-commerce;
  • marketing e SEO. Un piano di marketing completamente integrato è senza dubbio fondamentale per il posizionamento dell’e-commerce sui motori di ricerca. Questo lavoro aumenterà il costo della realizzazione ma potrebbe essere fondamentale per indirizzare il traffico verso il sito web e fornire ROI;
  • Far funzionare un e-commerce con un ERP o altri sistemi di terze parti può costare molto.

Inoltre, è importante considerare se la vendita deve avvenire in un solo Paese o a livello internazionale. Di conseguenza, se l’e-commerce dovrà prevedere il pagamento in più valute e la traduzione dei contenuti e delle schede prodotto in diverse lingue, il prezzo aumenterà.

COME CREARE UN E-COMMERCE FUNZIONALE E DALL’ESTETICA ACCATTIVANTE

Creazione e-commerce: quanto costa e come procedere - Akira Digital
Creazione e-commerce: quanto costa e come procedere – Akira Digital

Generalmente un e-commerce standard è strutturato in categorie, pagine di prodotti, prodotti correlati, articoli in evidenza. Le funzionalità personalizzate e avanzate, però, sono proprio quelle che aiutano l’azienda a operare in modo efficiente e ad avere un vantaggio sui competitor. Quando ci si rivolge a uno sviluppatore o a una società per la creazione di uno store online, è importante comunicare con esattezza le proprie esigenze, per ottenere i risultati sperati. Per procedere in modo organizzato, sarà utile creare un elenco di tutte le funzionalità del negozio online che si ritiene siano da personalizzare.

Anche il design e l’estetica sono fattori molto importanti, infatti l’aspetto dell’e-commerce deve corrispondere alle aspettative di vendita e riflettere la brand identity. Un sito web dall’aspetto amatoriale avrà maggiori difficoltà a convertire i visitatori in clienti rispetto a un e-commerce professionale e personalizzato.

Qual è il design migliore per un e-commerce?

Chi ha un marchio grande e affermato, deve necessariamente creare un e-commerce che rifletta la dimensione aziendale. Molti proprietari di siti web di vendita online investono un budget consistente per avere immagini e scatti che impressionino l’utente. Realizzare un sito che vende in base al suo aspetto è in molti casi una strategia efficace. L’estetica è spesso strettamente legata anche alla funzionalità. Se si ha bisogno di un sito web che sia reattivo e ottimizzato per l’uso su dispositivi mobili e tablet, dovrà essere creato anche un design ad hoc per tali dispositivi. Questo lavoro, naturalmente, aggiunge tempo e costi al progetto di realizzazione dell’e-commerce.

Chi ha la necessità di avviare un’attività di vendita online ma dispone di un budget ridotto, può utilizzare modelli e design pre-impostati sui quali inserire il logo aziendale. Nella maggior parte dei casi, si possono modificare anche i colori del tema sullo stile del brand.

Quali funzionalità deve avere un e-commerce?

Quando si sviluppa o si ri-progetta un sito e-commerce, è fondamentale considerare i dati che occorrono. Per capire come funziona un database, si può pensare a un file Excel, composto da colonne e righe. Le colonne contengono tipi specifici di informazioni, come nome del prodotto, prezzo, colore. Le righe contengono le informazioni effettive per ciascuna di quelle colonne. Ad esempio, la riga 1 può essere un prodotto di scarpe e avrà:

  • “Reebok Workout Plus” nella colonna del prodotto,
  • “100€” nella colonna dei prezzi,
  • “Bianco, Nero, Blu” nella colonna dei colori.

Se, quindi, si desidera consentire ai clienti di cercare e ordinare in base al designer o al produttore di un articolo, sarà necessario accertarsi che sito web e data base prevedano anche una colonna per “designer” o “produttore”. L’aggiunta di un testo alternativo, inoltre, in alcuni e-commerce consente al cliente di restringere ulteriormente i risultati in base ad altri criteri di ricerca più specifici.

Le funzionalità più importanti per un e-commerce

Tra le funzionalità e-commerce più importanti, ci sono quindi:

  • funzionalità di gestione dei contenuti,
  • strumenti per codici promozionali e di sconto,
  • checkout facile da usare,
  • codice e layout ottimizzati per i motori di ricerca,
  • strumenti di segnalazione,
  • molteplici opzioni di pagamento (carta di credito, PayPal, ordine di acquisto, condizioni, ecc.),
  • possibilità di ingrandirsi con la piattaforma,
  • blog integrato o sezione di articoli,
  • integrazione e-mail marketing.

MARKETING E SEO PER E-COMMERCE

Creazione e-commerce: quanto costa e come procedere - Akira Digital
Creazione e-commerce: quanto costa e come procedere – Akira Digital

Alcune società specializzate nella creazione di e-commerce offrono servizi SEO per questi siti web come parte dei loro pacchetti. Avere un plugin SEO integrato è un grande vantaggio e potrebbe comportare un notevole risparmio nel tempo. Come abbiamo visto, è importante capire che i grandi dati sono alla base di un e-commerce che offre la migliore esperienza di acquisto e utente. I dati portano vantaggi per il marketing anche sui motori di ricerca. Poter disporre di un database espansivo aiuta nell’ottimizzazione dell’e-commerce sui motori di ricerca.

Classificare per nome, colori e dettagli ciascun prodotto contribuirà a rispondere alle query degli utenti. Se il sito web è sviluppato correttamente, si avranno maggiori opportunità di posizionamento sui motori di ricerca.

INTEGRAZIONE DELL’E-COMMERCE ERP

Una corretta integrazione dell’ERP – Enterprise Resource Planning (pianificazione delle risorse d’impresa, un sistema di gestione che integra e ottimizza tutti i processi di business rilevanti di un’azienda come vendite, acquisti, gestione magazzino, contabilità) dell’e-commerce inizia con la pianificazione.

L’integrazione del sito web e dell’ERP può essere molto impegnativa e spesso comporta numerosi passaggi, dal lato client e dal team di sviluppo web. Come i processi più complicati, il successo del progetto dipende dalla dettagliata pianificazione iniziale del progetto. In genere gli ERP sono integrati con gli e-commerce e ci vuole molta esperienza per realizzare con successo l’integrazione. Indipendentemente dal software ERP che si utilizza (Microsoft Dynamics, SAP, NetSuite, Sage, Oracle, ecc.) il modo in cui si deve pensare al trasferimento dei dati in un processo a due vie è molto simile.

Cosa succede se qualcuno effettua un ordine sull’e-commerce e ha già un account nel relativo ERP? Si deve decidere se il sito web dovrà gestire la risoluzione di questo problema o se l’ERP dovrà riconoscere il problema e risolverlo. Prima di iniziare a trasferire i dati da una posizione all’altra, è importante riflettere sulle regole aziendali da attuare in tutti i possibili casi problematici.

QUAL È LA PIATTAFORMA MIGLIORE PER UN E-COMMERCE?

Esaminiamo alcune delle migliori piattaforme di e-commerce e le loro funzionalità. Il successo di molti siti web di vendita online è determinato non solo da come vengono realizzati e dai prodotti che offrono ma anche dalle caratteristiche della piattaforma alla quale si appoggiano. È molto importante che le funzionalità amministrative si adattino ai processi aziendali. Le principali piattaforme di e-commerce sono:

  • Onveos. Perfetta per progetti personalizzati anche dal punto di vista della SEO, ha funzionalità a livello aziendale, è Open Source, ha una buona facilità d’uso e un’ottima velocità;
  • Shopify Facile da configurare e celebrata per le sue capacità “plug-and-play”, è una piattaforma visivamente accattivante. Ci sono anche molte integrazioni di app tra cui scegliere per aggiungere funzionalità. Sicurezza e velocità sono superiori alla media se l’e-commerce viene costruito da uno sviluppatore esperto. Tuttavia, si tratta di una soluzione basata su modelli e non è SEO friendly quindi è necessaria grande familiarità con i suoi limiti per superarli al meglio;
  • Magento. È più costosa delle precedenti ma può essere estremamente personalizzabile grazie ai numerosi plug-in ed è SEO friendly per chi la conosce in maniera approfondita;
  • WooCommerce. Si tratta di un plug-in per WordPress, la piattaforma CMS più popolare al mondo. È un’opzione a basso costo idonea per le aziende con budget ridotto e per le start-up, veloce e piuttosto facile da usare ma non personalizzabile in merito alle funzionalità.