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Le tendenze del 2018 su internet

Le tendenze del 2018 su internet

Le tendenze sull’utilizzo di internet si modificano di anno in anno ed anche il 2018, in base agli ultimi dati di analisi aggiornati, sembra stia portando le sue novità. Con l’anno nuovo si è verificata una crescita del 4% dell’uso dei media digitali: gli utenti vi si connettono mediamente 5,9 ore al giorno. In tal senso, ha influito moltissimo l’uso sempre più diffuso di supporti digitali mobili: tramite cellulari e tablet ci si connette di media 3,3 ore al giorno. Nel 2018 messaggistica e video si riconfermano gli strumenti preferiti dagli utenti del web, mentre la new entry è la ricerca vocale. I servizi vocali sono cresciuti moltissimo con Amazon Echo ed un miglioramento della ricerca vocale giustifica l’aumento delle vendite del prodotto.

Quali sono i video che generano traffico?

I video puntano sulla capacità di stimolare l’interazione ed il coinvolgimento dell’utente tramite commenti e condivisioni. Le tendenze del 2018 su internet vedranno un passaggio da video di breve durata a riprese live streaming e non, che raccontino esperienze in maniera più approfondita o anche in più “puntate”, secondo una strategia che punta a fidelizzare i “follower”. Crescerà, quindi, il binge-watching, fenomeno nato con le serie TV che sfrutta la curiosità da parte degli utenti di conoscere il “seguito” e che porta a visualizzare più episodi consecutivamente.

Gli utenti del web che osservano video online non amano le interruzioni pubblicitarie. Per questo nel 2018 si ricorrerà ancora di più agli annunci “native”: contenuti pubblicitari video a pagamento inseriti all’interno di un contenuto non a pagamento. La difficoltà di distinguere i contenuti editoriali dalle pubblicità ha generato già lo scorso anno critiche ed incomprensioni, quindi sarà fondamentale utilizzare la dicitura “contenuto sponsorizzato” per evidenziare gli annunci native.

Scoprire nuovi prodotti: Amazon e Social vanno per la maggiore

Amazon sembra essere la prima scelta da parte degli utenti del web per quanto riguarda la scoperta dei prodotti, mentre i motori di ricerca sono al secondo posto tra le preferenze. Una ricerca organica può portare un utente a spostarsi verso una ricerca a pagamento per trovare il prodotto giusto. Si passa così a Google Shopping e agli annunci con scheda di prodotto e spesso ne seguono degli acquisti. A tal proposito, SEO e PPC rivestono un ruolo importante nella strategia digitale di un’azienda che voglia aumentare le vendite.

Facebook, Instagram e Pinterest sono altri strumenti che influenzano gli utenti alla ricerca di prodotti online. Le aziende, quindi, possono sfruttare i social media come strumenti di canalizzazione degli utenti. Negli Stati Uniti, infatti, si riscontra una crescita del 21% degli investimenti da parte di aziende nella pubblicità su Internet e negli annunci indirizzati alla telefonia mobile.

Chi fa e-commerce investe su Google e social

Per quanto riguarda le pubblicità, ovvero il digital advertising, nel 2018 l’investimento maggiore si prevede nel paid search. Anche il mondo delle vendite e degli acquisti online, e quindi tutto ciò che ruota attorno all’e-commerce, sta registrando una continua crescita. Le aziende di e-commerce quest’anno prestano maggiore attenzione agli investimenti pubblicitari, soprattutto per quanto riguarda gli annunci di prodotti mobili, su Google, Amazon e Facebook i quali, di conseguenza, vedono un aumento delle loro entrate provenienti dal digital advertising.

Il 90% delle aziende che attua una strategia di influencer marketing afferma che questa risulta vincente. Non tutte le aziende possono ingaggiare un influencer, ovvero un testimonial, ma possono costruire una relazione di interazione con la propria community dando il via a conversazioni positive sui loro prodotti anche al di fuori degli spazi aziendali, trasformando gli utenti stessi in influencer.

Crescita dei Social Network: nel 2018 LinkedIn guadagna punti

Da segnalare, tra le crescite importanti registrate con l’anno nuovo su internet, quella di Linkedin, che ha superato i 10 milioni di utenti unici. Le imprese considerano sempre più questo social network come canale di comunicazione affidabile. L’ascesa di Instagram sembra inarrestabile: 4,1 milioni di utenti in più rispetto al 2017. Pinterest, dopo un periodo buio di abbandono, sta tornando in auge e raggiunge i 5,8 milioni di utenti. Da Twitter, invece, ci si aspetta qualche nuova strategia di recupero: la crescita di questo canale social è piuttosto lenta. Facebook nel 2018 punterà maggiormente su video e gruppi rispetto a profili e pagine. I chat bot danno alle aziende la possibilità di rispondere tramite i social molto velocemente ai loro utenti, in una modalità che può apparire più diretta e“personale”. Nel 2018 risultano attivi circa 100.000 bot al mese su Facebook Messenger e si contano 2 miliardi di messaggi scambiati fra utenti e brand.

La crescita della personalizzazione della ricerca

A quanto risulta dalle ultime analisi, sempre più utenti cercano su internet risultati “locali”, ovvero effettuano ricerche inerenti servizi, prodotti e notizie legati al contesto in cui vivono.
Tramite un’efficace combinazione di dati e UX, quindi, si tenta di fornire agli utenti i migliori risultati di ricerca con un conseguente aumento della personalizzazione della ricerca stessa. Il marketing locale e le imprese locali possono beneficiare di questa tendenza, che evidenzia un’altra grande tendenza nel marketing.

Se le aziende che offrono servizi e prodotti online vogliono mettere in atto nuove strategie nelle prossime campagne pubblicitarie, sarà opportuno che tengano presenti le tendenze del 2018 su internet, che riepiloghiamo:

  • utilizzo di dispositivi mobili crescente,
  • ascesa dei servizi vocali e della ricerca vocale,
  • dominio dei contenuti video,
  • tendenza stabile della messaggistica,
  • tendenza alla scoperta e ricerca di prodotti online,
  • crescita notevole delle query di ricerca personalizzate.